Giuseppe Mancino.
Prima di cominciare due antefatti importanti: - Nella vita non mi occupo solo di fotografia e soprattutto non esclusivamente di wedding. - Sono un Freelance e quindi non ho una sede fissa o negozio. Non vendo...fotografo. Amo la fotografia di cronaca e sociale, mi sento a mio agio quando sono immerso fra la gente, l'intento è quello di raccontarla con discrezione, semplicità e sensibilità. Non occupandomi solo di fotografia cerimoniale, per me è importante che i clienti mi riconoscano come Fotografo non come un "fotocopiatore seriale" che tendenzialmente agisce sulla base di schemi da riproporre in ogni evento. Il mio scopo è quello di narrare una storia sempre diversa ad ogni matrimonio e, soprattutto con la mia cifra stilistica ed è questa che una coppia deve scegliere. Non sono alla ricerca obbligata di controluce, flare, campi dorati dove imbalsamare i soggetti in preimpostate pose. Non faccio pre incontri, post incontri e nient'altro che possa farmi allontanare da ciò che amo, la fotografia di cronaca. Utilizzo solo macchine a telemetro perché mi consentono di essere più discreto e di lavorare con la luce ambiente senza utilizzare luci artificiali. Non faccio più di 10/15 matrimoni all'anno dato che sono sempre presente io sui miei lavori e soprattutto chiudo un contratto solo se percepisco che il potenziale cliente ha inteso chi sono e cosa faccio. Non accetto compromessi pur di chiudere una data, non faccio il simpatico, non faccio selfie con la coppia, non mi perdo in appuntamenti sequenziali ed inutili. Mi mostro per quello che sono. Mi occupo degli scatti fotografici e della ottimizzazione file e impaginazione dell'album, che pò essere un libro fotografico stampato attraverso il SelfPublishing, oppure l'album tradizionale. |